giovedì 25 febbraio 2010

Fotografando Gear: Pentax Optio W80

Vi parlo oggi di questa compatta made in Pentax molto particolare: è stata concepita e realizzata per resistere all'acqua (va in immersione fino a 5 metri per 2 ore continuate), al gelo (operativa fino a -10°C) e agli urti (cadute fino a 1m di altezza). Insomma una piccola "tosta" da portare in situazioni estreme che possono andare dalle immersioni alle sciate, scalate in montagna...c'è chi su youtube l'ha fissata sul muso di un quad e ci è andato a fare trial in mezzo al fango, risultato riprese bellissime e a fine prova ancora scattava. Ah già dimenticavo di dire che realizza anche filmati in HD a 30 fotogrammi per secondo (il che significa filmati fluidi).

Potrei elencarvi i dati tecnici ma potete benissimo trovarli sul sito www.pentaximaging.com o in altri svariati siti di recensioni fotografiche. Piuttosto vorrei parlarvi delle mie impressioni d'uso.
Dunque premettendo che mi è arrivata da pochissimi giorni e non ho potuto strapazzarla per bene, da come si è comportata fino ad ora posso ritenermi soddisfatto.

PRO: qualità costruttiva e solidità, buon display, modalità specifiche per scattare foto subacque e girare video subacquei, eccezziunale la funzione AF macro 1cm che permette di mettere a fuoco oggetti vicinissimi all'obiettivo consentendo quindi di fare macro fotografia con un rapporto di ingrandimento che rasenta 1:1!
Molto buona la qualità dei filmati HD, come già detto prima a 30 fps la fluidità è ottima. Anche il sistema di autofocus mi è parso preciso e senza indugi, il led di aiuto messa a fuoco fa il suo dovere quando deve ed in certe situazioni aggancia prima della "cugina" reflex K20.
Mi ha fatto piacere ritrovare il tastino verde al quale si possono assegnare fino a 4 diverse scorciatoie, io per esempio da lì posso regolare il valore dell'esposizione, l'area di messa af, gli iso e la lettura esposimetrica (globale, media al centro o spot).

CONTRO: 12 megapixels per un sensorino CCD del genere sono troppi (il rumore è già fastidioso a 200 iso), fortunatamente sforna buoni dettagli per cui con un software di noise reduction (io uso Neat Image) il problema è bello che risolto. Altra cosa che non mi va proprio a genio è la mancanza del flap che va a proteggere l'elemento frontale dell'ottica quando spegniamo la fotocamera, praticamente rimane sempre scoperta per cui è d'obbligo prendere anche una buona custodia dove riporre la W80 quando non è in uso (fortunatamente Pentax la vende anche in bundle con una custodia pentax in neoprene oltre che con una SD da 4GB). Vi consiglio fortemente se dovete acquistare questa camera di prendere anche la custodia. Altro neo è la batteria al litio di serie che dura troppo poco, forse perchè ancora non rodata ma sono arrivato a 150 scatti senza flash con una carica...un pò scarsini.

Concludendo il giudizio globale non può che essere positivo, i piccoli difetti che ha sono tutti per lo più accettabili e facilmente risolvibili. Il prezzo attuale di vendita intorno ai 220€ della versione "ricca" con custodia e SD 4GB (Sandisk!) è tutto sommato in linea con modelli WR che offrono le altre case, è più economica della Canon D10 e della Panasonic Lumix DFT ma più cara della Fujifilm e di altre pari...

venerdì 19 febbraio 2010

Fotografando con Lensbaby

Vorrei spiegare oggi (o meglio affrontare insieme a voi visto che fino a pochi giorni fa erano "oscure" anche per me) la tecnica della messa a fuoco selettiva con le ottiche Lensbaby. Ora questo simpatico nome è quello del maggiore e più importante produttore di questo speciale tipo di obiettivi per reflex che consentono di fotografare con questa tecnica. Sul loro sito Lensbaby.com potete anche trovare una breve descrizione delle loro ottiche e degli effetti creativi che si possono realizzare. C'è anche una galleria molto ampia dove selezionando il tipo di ottica e kit offerti si possono vedere i risultati ottenibili.

Sono disponibili 3 tipi di obiettivi Lensbaby a seconda del vostro stile e modo di fotografare: se siete smanettoni e veloci allora scegliete il modello MUSE, se siete più precisi e cercate uno stile morbido allora COMPOSER fa per voi, infine per i più metodici e per chi scatta molto in macro il modello suggerito è il CONTROL FREAK.

Sono compatibili e quindi disponibile nei vari attacchi per Canon, Nikon, Pentax, Sony e DSLR 4/3.
La gamma Lensbaby oltre questi 3 obiettivi comprende una serie di lenti da apporre sopra i 3 citati prima. C'è una lente fisheye corrispondente ad un 12mm, un'altra che restituisce un effetto soft, un'altra da effetto vintage e così via...

Recentemente poi la casa ha messo in commercio altre lenti da applicare sopra i nostri muse, composer e control-freak: 2 per la macro (+4 e +10) ed altre 2 per il grandangolo e per il fisheye, potete trovarli sul loro sito ma in Italia non è facile trovarli forse è ancora presto. Un appunto importante: questi ultimi due accessori si avviteranno senza problemi sul composer, mentre per il muse e il control-freak avrete bisogno di un adattatore.

Insomma sto cominciando a pensare che con questa linea di lenti in plastica la Lensbaby abbia fatto un buon lavoro: componentistica leggera ed economica alla portata di tutti. Certo mancano tutti gli automatismi a cui siamo abituati come esposizione automatica e autofocus ma secondo me sta proprio lì il bello, ti offrono strumenti semplici e non facili da usare al primo approccio, sta a te poi prenderci confidenza e lavorare di creatività (che è il fine ultimo della fotografia secondo me...).

Bene col post di oggi abbiamo come è articolata la gamma, nel prossimo vedremo come usare un obiettivo lensbaby e gli effetti che si possono ottenere...

sabato 13 febbraio 2010

World Press Photo 2009

Per il 2009 il vincitore dell'ambitissimo premio fotogiornalistico come foto dell'anno 2009 è Pietro Masturzo, fotografo italiano che con la sua "Women in Tehran" racconta della protesta contro il regime di alcune donne sul tetto di un edificio durante il 24 giugno. Potrete vedere l'anteprima dello scatto completo di descrizione ed intervista al suo autore italiano cliccando su questo link.
Qui invece ci sono tutti vincitori delle varie categorie (Spot News, Stories, General News, Sports, Contemporary Issues, Daily life, Portraits, Nature) che si sono aggiudicati il primo, secondo e terzo posto.
Sbirciando qua e là mi è saltata agli occhi la sequenza di impressionanti scatti del fotografo Walter Astrada che nella sua raccolta "Bloodbath in Madagascar" riporta con immagini cruente gli scontri ed il vero e proprio bagno di sangue svoltosi in Madagascar dove le forze di polizia locali hanno sedato nel sangue una folla di manifestanti. Vi consiglio di vedere questo set.

martedì 9 febbraio 2010

Pentax DA 40mm 2.8 Limited detto "il Pancake"

Per chi non fosse un maniaco di fotografia come il sottoscritto spiego subito il significato della parola pancake in questo campo: indica un obiettivo per fotografia reflex di dimensioni e peso molto contenuti, ideale quando serve leggerezza e compattezza come per esempio nella street photography quando vogliamo essere più discreti.

Vado subito ad elencare i pregi di questa lente: la costruzione prima fra tutti: completamente in metallo conferisce solidità e robustezza all'ottica, una gioia da vedere e toccare...oggi giorno la gran parte degli obiettivi sono molto plasticosi non come un tempo quando venivano costruiti per durare!
L'ottica essendo un DA ha tutte le caratteristiche pentax per questa sigla, contatti per la trasmissione autofocus e dell'apertura. Essendo un ottica fissa e con una beve escursione la messa a fuoco è rapida e precisa, certo poi può sempre capitare un esemplare che soffra di front back focus ma in quel caso basta ricorrere all'assistenza e vi risolveranno subito il poblema.
Altro pregio di questa lente è come accennato prima il diaframma composto da 9 lamelle, ben più elementi rispetto alla norma (5-6 lamelle) che riproducono uno sfuocato dolce e non geometrico, il bokeh è rotondo.
La qualità ottica insomma è al vertice, degna di essere un Limited Pentax.

Unico contro se proprio vogliamo andare a cercare il pelo nell'uovo è l'apertura che si ferma a f2.8 (anche se rimane molto nitido anche a quest'apertura) e non scende di più permettendo di guadagnare qualche stop in condizioni di scarsa luce, ma va bene così...se uno vuole questo vantaggio dovrebbe orientarsi secondo me sul FA 43mm 1.9, più luminoso ma ben più costoso.

Ho acquistato questa lente da un negozio online dal quale mi rifornisco spesso e mi sono trovato molto bene, oltre ai canonici 2 anni di garanzia offrivano un estensione per altri 3 anni, il tutto a 299€.
Ora basta se non siete appassionati di fotografia questa recensione vi starà solo che annoiando, se invece siete interessati all'acquisto di uno di questi gioiellini non posso che incoraggiarvi nell'acquisto, ne rimarrete soddisfattissimi!
Ciao e buona luce!