venerdì 23 aprile 2010

Fotografando Gear: prova Panasonic Lumix LX3

Ormai è da un mesetto che ho messo sotto torchio questa compatta e devo dire di esserne abbastanza soddisfatto. Piuttosto che elencare dati e specifiche tecniche che potete trovare in decine di altri siti voglio parlarvi della mia esperienza con la LX3.

Ora non so se il mio è un esemplare fortunato o le fanno tutte così ma dal punto di vista della qualità d'immagine questa compatta mi ha molto stupito, non è pari ad una reflex ma in molte situazioni ci si avvicina parecchio! L'obiettivo è un 24-60mm (24mm sono oro sulle compatte, le proncipali rivali come Canon S90 e G11 partono da 28mm) realizzato sotto la supervisione Leica e sono rimasto davvero soddisfatto della nitidezza e delle quasi assenti aberrazioni cromatiche (non siamo comunque ai livelli del DA 40mm limited e vorrei vedere...) che tartassavano gli scatti delle rivali con escursione focale più ampia di quella della LX3 (per molti ridotta ma è un compromesso in nome della qualità d'immagine).

Il rumore digitale nell'immagine comincia a farsi vedere già a iso 200, fino a 400 comunque è accettabile, oltre bisogna un pò lavorare di riduzione rumore senza però rimaneggiare troppo i dettagli. Comunque un ottimo risultato per una macchinetta tascabile, grazie ai 10 megapixels non eccessivi e ad un sensore di dimensioni doppio rispetto ad altre compatte (ma 4 volte più piccolo dei sensori aps-c reflex che ovviamente hanno prestazioni migliori ad alti iso!).

Anche il bilanciamento automatico del bianco da molti ritenuto scarso soprattutto usando il flash non ha nulla che non vada secondo me. Probabilmente venivano giudicati i Jpeg sfornati direttamente dalla LX3 ma offrendo il RAW (e scattando solo in RAW) non ho incontrato particolari difficoltà, si tratta di fare regolazioni soggettive che comunque andrebbero fatte su qualsiasi file RAW prodotto da qualsiasi fotocamera...

Buona anche la velocità operativa del sistema in risposta ai comandi, l'AF è nella media ma molto preciso: su oltre 1000 foto scattate con AF normale e macro meno di 10 erano sballate (comunque è sempre meglio verificare il risultato sul display 3" peraltro molto nitido...starebbe proprio bene sul retro della K20...Pentax prendi nota!).

La durata della batteria è accettabile considerando che a piena carica supporta 250-300 cicli di accensione-spegnimento e sono arrivato a fare tranquillamente 200-250 scatti.

Tra le sue rivali le Canon G11 (più grande come dimensioni), la S90 (più piccola), anche la Ricoh compete nel segmento delle compatte "professionali" e dulcis in fundo le Sigma DP1 e DP2. Quest'ultima in particolare poteva essere senz'altro un ottima scelta: ottica fissa eq. ad un 40mm su FF ed un sensore Foveon (il futuro dei sensori secondo me, una resa strepitosa andatevi a vedere il progetto) delle dimensioni di aps-c reflex...d'altro canto i contro della DP2 erano troppi e alla fine non ne valeva la pena (almeno per le caratteristiche della linea attuale!).

4 commenti:

  1. Un ottima macchina, sia come prestazioni sia come dimensioni!
    Le foto che hai postato inoltre lo dimostrano!

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  2. ciao Marco
    è vero si porta in tasca e non delude mai
    ti seguo su Pentaxiani (alesicily) iscritto da poco,ho visto che vendi la Tua k20
    vorrei passare anche ad una reflex ma mi frena peso ed ingombro... vedremo
    http://www.flickr.com/photos/gigisicily/

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  3. Si Ale sto provando a venderla per passare a k7 o se mi prende il colpo di matto a k5, col mio corredo di limited in crescita una k7 sarebbe la compagna ideale per foto street! resta il fatto che le pentax sono molto più ridotte in peso e dimensioni rispetto alle "sorelle" semi pro di canon e nikon come D300 o 50d per cui se vuoi farti una reflex rimani in Pentax ;)

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  4. La fotocamera mi piace molto. E technico, ma anche un punto culminante visivo.

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